Anniversario della scomparsa di Robin Williams

Insieme a Robin Williams, voglio ricordare una giovane e nobile anima italiana che, come Robin Williams, era troppo sensibile per sopportare le brutture e l’orrore della gente. Simone Cattaneo, giovane poeta italiano anche lui morto suicida all’età di 35 anni, l’11 settembre del 2009 tormentato dalla condizione immutabile e spaventosa dell’Italia che nessuno vuole guardare in faccia. Un’Italia di macerie sociali ed esistenziali che politici senza scrupoli sfruttano per aumentare il consenso popolare. La stessa Italia che spinge un poeta a tormentarsi a tal punto da trovare come unica soluzione…

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Frammenti

Lui sembrava venisse da un’altra galassia, certamente più primitiva, rozza ma forse proprio per questo le emozioni ed i sentimenti che era in grado di provare erano travolgenti, genuini, totalizzanti. Tutte le esperienze erano completamente pervasiva ed invasive, lo coinvolgevano col corpo e con la mente tanto da rappresentare motivo di vita. Tutto era sensazionale, tutto era portato all’eccesso. Già, forse questa è la descrizione giusta: “Eccesso” Per lui vivere significava portare ogni emozione al limite della concezione umana, fino a rasentare la distruzione di se stessi e degli altri,…

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Il mese di Novembre di Diego Valeri

Povero mese di novembre! Povero sulla terra e nel cielo. Povero di gioia nel cuore degli uomini. Molte grazie si possono chiedere alla famiglia di tutti i Santi che sta schierata sulla soglia del mese, non però quella di arrestare il ciclo della stagione e di far ritornare il tempo su se stesso. C’è l’estate di San Martino, è vero, ultima’ illusione di colore e di vita, sospesa a un filo.

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Novembre di Giovanni Pascoli

È l’11 novembre, la cosiddetta estate di San Martino, ma all’illusione dei richiami di luce e di gioia portati dall’aria la natura non risponde: tutto è secco e il colore funebre dell’autunno fa da cornice al ricordo di coloro che non ci sono più. Gèmmea l’aria, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, e del prunalbo l’odorino amaro senti nel cuore… Ma secco è il pruno, e le stecchite piante di nere trame segnano il sereno, e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante sembra il terreno. Silenzio, intorno:…

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Nummeri di Trilussa

– Conterò poco, è vero: – diceva l’Uno ar Zero – ma tu che vali? Gnente: propio gnente. Sia ne l’azzione come ner pensiero rimani un coso voto e inconcrudente. lo, invece, se me metto a capofila de cinque zeri tale e quale a te, lo sai quanto divento? Centomila. È questione de nummeri. A un dipresso è quello che succede ar dittatore che cresce de potenza e de valore più so’ li zeri che je vanno appresso.”

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