High Windows by Philip Larkin

Se solo da giovane qualcuno, genitori compresi, ti dicessero: vivi come se non ci fosse un domani, pensa pure al tuo futuro ma vivi non pensare di dover dimostrare qualcosa a qualcuno; scaccia la morale, gli usi e consuetudini, il pensiero corrente, pensa solo a capire ciò che ti fa stare bene, perché il tempo fugge e senza accorgertene, in men che non si dica, passi da protagonista a figurante passivo nel teatro della tua vita.
E nulla è più triste che scoprire di aver dedicato la maggior parte della tua vita a ciò che volevano gli altri, tralasciando o peggio senza aver indagato qual era il tuo volere.
E se questo indagare ti porta a scelte che ti mettono contro tutto e contro tutti, ben venga vuol dire che sei sulla giusta via, perché quando ti riscopri vecchio, tutti coloro che ti hanno giudicato o cercato di convincerti di dedicarti ad altro non saranno al tuo fianco, hanno solo sentenziato quando la tua ingenua gioventù chiedeva aiuto, chiarezza, conforto, visione da chi aveva già vissuto!

High Windows by Philip Larkin

When I see a couple of kids
And guess he’s fucking her and she’s
Taking pills or wearing a diaphragm,
I know this is paradise

Everyone old has dreamed of all their lives –
Bonds and gestures pushed to one side
Like an outdated combine harvester,
And everyone young going down the long slide

To happiness, endlessly. I wonder if
Anyone looked at me, forty years back,
And thought, That’ll be the life;
No God any more, or sweating in the dark

About hell and that, or having to hide
What you think of the priest. He
And his lot will all go down the long slide
Like free bloody birds. And immediately

Rather than words comes the thought of high windows:
The sun-comprehending glass,
And beyond it, the deep blue air, that shows
Nothing, and is nowhere, and is endless.

ELO

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