La classe dirigente italiana rea di crimini contro l’umanità

Il 28 aprile del 2013 Luigi Preiti spara a due carabinieri davanti a Palazzo Chigi.

Le motivazioni che dette, in un’intervista a Repubblica, furono disarmanti: sparai perché vittima della crisi, senza lavoro, senza soldi, volevo farla pagare ai politici di destra e di sinistra che non hanno fatto nulla. E senza un piano andò a Roma e si mise a sparare davanti al palazzo del potere.
Sono passati sei anni, ma sono convinto che in Italia ci siano milioni di persone che nella loro mente pensano:” hai fatto bene Luigi Preiti, speriamo ci siano altri 1000 Luigi e forse qualcosa riusciamo a cambiare!! Ovviamente è stato condannato e fu detto che era depresso, insomma uno squilibrato che ha compiuto un atto scellerato.

Ma mi chiedo chi è realmente lo squilibrato che ha compiuto l’atto scellerato?
Lui, Luigi povero muratore o centinaia di politici, uomini d’affari, truffatori e venditori di fumo che hanno popolato e popolano il panorama politico ed economico del nostro paese????
La gente e’ disperata, un paese ridotto alla fame ed a nulla serve un + 0,2 del PIL nel primo trimestre, non è la contingenza negativa che ormai è patologica visto che nel nostro paese dura da decenni a fasi alterne più o meno acute, ma per scelte operate e non, ben definite da attori politici ed economici con estrema lucidità. Personalmente li ritengo responsabili di crimini contro l’umanità perché questo e’ quello che hanno fatto!!!!
Una definizione abbastanza condivisa della politica e’ :” la politica e’ la gestione della collettività responsabile dell’ordine”.

Aggiungo che politica, religione e morale hanno il compito di cercare di annullare il potenziale di violenza immanente nella condizione umana.
Ed invece…………!!
Ed oggi, dopo sei anni????

Il potenziale di violenza non ha fatto altro che aumentare a dismisura!

ELO

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