Scacco matto all’EUROZONA

Lo scorso mese di marzo, esattamente il 2 marzo u.s. scrivevo sui social:
“L’Europa è morta! Tutto ciò che per settant’anni si è cercato di costruire si dissolverà nei prossimi cinque/dieci anni al massimo. Il processo di disgregazione sarà molto veloce e procederà con un crescendo rossiniano…… a meno di un colpo di scena dell’ultima ora, ma non vedo ad oggi la volontà politica di nessun paese, questa è la fine di uno dei più lunghi periodi di pace in Europa ed il riaprirsi di scontri interni e di crescente instabilità.”
Oggi John Florio sull’autorevole rivista LIMES scrive un articolo tanto completo, dettagliato ed autorevole quanto preoccupante.
Articolo che, scritto da un addetto ai lavori, con un’analisi storico/politica dettagliata prospetta, ahimè, esattamente ciò che scrivevo.
E’ inutile dire che condivido quasi tutto. Quello che non mi convince è l’ipotesi di abdicazione cosciente dei politici italiani a favore dell’ancoraggio al vincolo esterno. Penso che l’abdicazione non sia voluta ma sia solo la conseguenza della completa inadeguatezza della classe politica italiana.
Allego copia dell’articolo, mi spiace ci siano delle parti da me evidenziate.

 

ELO

 

 

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